Arianna se n’è andata una mattina di inverno, pochi giorni dopo l’inizio di questo 2009 maledetto.
Era una persona fantastica, una persona dal cuore d’oro. Sempre disponibile, pronta ad aiutare chiunque senza porre mai condizioni. Una persona perennemente col sorriso sulle labbra, un sorriso contagioso. Assolutamente sincero.
Aveva una gran voglia di vivere e anche se a volte la vita le riservava qualche brutto momento lei riusciva a reagire e a venirne fuori grazie al suo carattere da tigre, ma allo stesso tempo vulnerabile per via della sua enorme sensibilità.
Era l’amica perfetta. Conosceva la ricetta segreta dell’amicizia e sapeva offrirne in tutte le sue forme.
Credeva tanto nell’amore, nell’amicizia, nella famiglia, nell’affetto ed era capace di dimostrarlo ad ogni occasione. Era una ragazza dinamica, piena di interessi e riusciva a cogliere ogni occasione per vivere appieno ogni momento e godere della libertà di cui era perdutamente innamorata.
A Bagheria tutti la conoscevano e le volevano un gran bene. Aveva una specie di “mania dell’affetto” per mezzo della quale riusciva ad affezionarsi a una persona immediatamente dopo averla conosciuta, così… a prima vista! Adorava la musica, specie quella italiana. Ascoltava spesso Max Pezzali, gli Articolo31 e, soprattutto, Vasco. Il suo motto era “vivere e sorridere dei guai…”, ripreso proprio da una canzone di Vasco.
Passava molto tempo davanti al pc per tenersi sempre in contatto con i suoi amici sia su msn che su facebook, ma ciò non le toglieva tempo per uscire il pomeriggio o la sera. Frequentava “don Gino” e andava pazza per i moffoletti di “mineo’s pizza” e le crepes alla nutella fatte in casa dalla mamma.
Guardava tanti film e adorava Moulin Rouge. La domanda che faceva più spesso era “ragà, che si fa stasera?”. Aveva soltanto vent’anni, ma è riuscita a goderne appieno, anche se avrebbe ancora avuto mille “conquiste” da fare e tanti, tanti sogni da realizzare.
Riusciva ad affrontare ogni brutto momento che le si presentava sia con la forza che aveva dentro di sé, sia con l’aiuto delle sue amiche e dei suoi amici sui quali riponeva tantissima fiducia. Se qualcuno era giù di morale lei riusciva sempre ad aiutarlo, riusciva sempre a trovare le giuste parole di conforto ed era sempre presente, disponibile e pronta a tutto pur di aiutare un’amica o un amico in difficoltà. Sapeva ascoltare come poche persone sono in grado di fare e comprendeva i problemi di tutti, quasi fosse una mamma o una sorella maggiore.
Aveva un grande amore, un amore che ancora oggi si legge sui muri di Bagheria. Un amore che mese dopo mese si era consolidato sempre più. Un amore che nonostante tutto echeggerà in eterno.
Le parole non basteranno mai per descrivere la grandezza di Arianna e il dolore che noi tutti proviamo per la sua prematura scomparsa. Non riusciamo a darci pace, ma siamo convinti che da lassù lei ci sorrida ancora e che il suo affetto nei nostri confronti non si sia spento, come, del resto, mai si affievolirà l’immenso bene che le vogliamo. Le riserveremo sempre un posto speciale nei nostri cuori e nei nostri ricordi, perché lei non era un’amica qualunque… lei era L’Amica
Alessia Barbuscia e Alessandro D’Ugo